giovedì 15 ottobre 2009

A cup of tea



Iniziano i primi freddi e ogni pomeriggio mi viene voglia di bermi una tazza di thè, apro la mia bella scatola che mi ha regalato la mia amica Anna/Idiva e.....pesco il gusto del giorno! Inizio il rito quotidiano dell'acqua che sobolle, la piccola teierina, il filtro decorato e la tazza di porcellana. Quando lo bevo però mi chiedo, ma perchè mai mi piace il thè? in fondo in fondo il gusto non mi fà impazzire, a meno che io non ci aggiunga almeno tre cucchiaini di zucchero, non ci devo mettere nè latte nè limone, devo mangiarmi i biscottini, altrimenti è ancora peggio, e poi mi ostino ad assaggiare nuovi gusti che per un certo periodo mi piacciono ma poi mi stufano inevitabilmente, facendomi ritornare al mio preferito, l'Earl grey.

Eh si, forse perchè ho acquisito questa abitudine quando ho vissuto da piccola in Australia, forse perchè è una bevanda calda che mi riscalda, o forse......lo so perchè, perchè il thè del pomeriggio è un rito confortante, che mi fà sentire bene, mi fà sentire a casa, mi autococcolo, ecco, questo è il motivo! Devo smettere però, perchè sono a dieta, e come sempre la dieta ti proibisce di autogratificarti, di coccolarti, ti censura e ti fà sentire i sensi di colpa. Altrimenti devo berlo amaro, e senza mangiarci i biscottini, ma così facendo il tutto si riduce ad una brodaglia scura insignificante che ti scotta solo la lingua!

2 commenti:

  1. E' vero, credo anche io che - più della bevanda in se - sia il "gesto" del the che ci piace di più... anche per me è così, solo che io devo anche allagarlo di limone, altrimenti non mi sa di niente! :-D

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  2. errata corrige : il mio gusto preferito di the non è l'Earl Grey ( mah? di dove mi è venuto?) la miscela in questione è quella con sentore di bergamotto, bleah! meglio il limone per me, il mio preferito è invece il Darjeeling, dal gusto delicato e morbido.

    bozza

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